mercoledì 23 ottobre 2013

ricordi di figli e di nipoti

Ieri sardo sono (alias il mio papà) ha pubblicato un bel post su alcuni ricordi di bambino che mi ha commosso perché aveva come protagonista il suo papà. Il mio caro nonno che purtroppo è mancato qualche anno fa e al quale penso spesso e del quale parliamo spesso soprattutto con il mio Matthias tanto che forse un giorno potrà raccontare ai suoi figli del bisnonno come se l'avesse conosciuto... E così mi sono tornati alla mente tanti ricordi di nipotina che stravedeva per il nonno. Ricordi legati alle domeniche in famiglia, quando si andava a pranzo da loro al paese e sapevi che se non era a casa era nel suo orticello e allora correvi a vedere come affilava i coltelli e a rubare le mandorle che lui intanto apriva e che sarebbero diventate i dolci di nonna (ma questa è un'altra storia); legati alle feste importanti come quando a Pasqua non vedevi l'ora di arrivare per andare alla processione dell'Incontro con lui che per l'occasione si vestiva elegante; o anche alle piccole cose di tutti i giorni quando lui era l'addetto all'insalata e lo vedevi tagliare sul lavandino la lattuga con il suo coltello enorme (detto in sardo "arrasoia") e la faceva fine fine che diventava come spaghetti...
E così mi ha ricordato una volta in più di quanto sono stata fortunata a conoscerlo così bene e anche se non è più qui vive sempre con noi proprio grazie a tutti questi ricordi!
    

Cry

1 commento:

  1. Il valore dei nonni e' inestimabile, l'incontro di due generazioni che arricchisce entrambi e noi di riflesso.

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